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Autore Tim Burton's nightmare after Christmas: Sweeney Todd
utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 04-03-2008 12:10  
Vabbè, dire che non è stile di Burton è un controsenso e siamo d'accordo. Forse lui intendeva strettamente la questione legata al sangue, perchè effettivamente è un elemento che, fino ad oggi, non era apparso in maniera così copiosa nelle sue pellicole (ad esempio in Edward Mani di Forbici vi era solo l'accenno).
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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 04-03-2008 12:20  
ah ecco mi hai fatto venire in mente che la chioma di depp col ciuffo bianco è chiaramente una (auto)citazione di una citazione, ossia una citazione di Edward in cui cita La moglie di Frankenstein.
comunque sangue o non sangue, ma chissene. mars attacks è almeno altrettanto granguignolesco, anche se il sangue è verde. in batman returns è nero, nella fabbrica è marrone, in sleepy hollow è trasparente. qua finalmente è rosso, ma del resto burton ce l'annuncia già nei titoli di testa, e più esplicitamente di così...
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 04-03-2008 12:21  
non ho la più pallida idea di cos'ho detto
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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 04-03-2008 12:26  
quote:
In data 2008-03-04 12:21, sandrix81 scrive:
non ho la più pallida idea di cos'ho detto


Qualcosa che condivido, tranne che per la fabbrica di cioccolato... (per l'associazione sangue-cioccolato, non per il film!)
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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 04-03-2008 12:27  
vabbè ma la fabbrica di cioccolato è evidentemente un remake di esplorando il corpo umano.
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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 04-03-2008 12:27  
E comunque in Sweeney Todd si possono trovare un mare di citazioni dei film burtoniani precedenti... E' anche per questo che, secondo me, è rivoluzionario. Secondo Rich è il migliore di Burton; io non lo dico unicamente per Ed Wood e per ragioni affettive che mi legano ad Edward Mani di Forbici.
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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 04-03-2008 12:28  
quote:
In data 2008-03-04 12:27, sandrix81 scrive:
vabbè ma la fabbrica di cioccolato è evidentemente un remake di esplorando il corpo umano.



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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 04-03-2008 12:29  
ma no, è lontano dall'essere il migliore.
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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 04-03-2008 12:43  
Ma infatti secondo me il migliore è Ed Wood, seguito da Edward Mani di Forbici. Il terzo posto per Sweeney Todd è meritato, forse a pari merito con la Sposa Cadavere.
Ovviamente, parlo di film di Burton in cui c'è anche Depp, dato che è risaputo che il mio preferito in assoluto è Big Fish.
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Sekans

Reg.: 14 Giu 2007
Messaggi: 11
Da: Napoli (NA)
Inviato: 04-03-2008 15:28  
quote:
In data 2008-03-04 12:10, utopia scrive:
Vabbè, dire che non è stile di Burton è un controsenso e siamo d'accordo. Forse lui intendeva strettamente la questione legata al sangue, perchè effettivamente è un elemento che, fino ad oggi, non era apparso in maniera così copiosa nelle sue pellicole (ad esempio in Edward Mani di Forbici vi era solo l'accenno).


Si infatti io intendevo dire proprio quello.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Sekans il 04-03-2008 alle 15:28 ]

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Sekans

Reg.: 14 Giu 2007
Messaggi: 11
Da: Napoli (NA)
Inviato: 04-03-2008 15:40  
quote:
In data 2008-03-04 12:27, sandrix81 scrive:
vabbè ma la fabbrica di cioccolato è evidentemente un remake di esplorando il corpo umano.





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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 06-03-2008 20:37  
quote:
In data 2008-03-03 12:10, Richmondo scrive:
quote:
In data 2008-02-29 21:52, liliangish scrive:

e chissenefrega del découpage...

comunque non estrapolo affatto la scena dal suo contesto. anzi, è proprio in rapporto al significato e al ruolo che mrs Lovett ha nel film che la sua fine ha un significato punitivo e non neutro. ma punitivo non dei suoi misfatti quanto del suo modo di essere donna.




Peccato che il fulcro della storia non sia lei, ma Swennie Todd, che fa una fine ben più triste di lei. Mrs Lovett muore per aver mentito in nome dell'amore, lui per averlo fatto in nome dell'odio. La morale è esattamente il contrario di quella da te riscontrata, comunque.



non hai capito quello che volevo dire...

Mrs Lovett è l'unico personaggio femminile della storia che sia davvero personaggio e non un McGuffin necessario allo svolgimento della stessa, come la moglie e la figlia di Todd.
Di più, Mrs Lovett è una donna sola e indipendente, una donna che basta a se stessa, che sceglie il suo uomo e il suo destino, che non ha paura di macchiarsi le mani, che ama con passione anche a costo di non essere riamata.

La moglie di Todd è un'icona di femminilità debole e sottomessa, incapace di reagire al proprio destino, esattamente come la figlia.

In questo senso la fine di Mrs Lovett è emblematica: muore bruciata viva nel forno, come una strega (l'allusione alla favola di Hansel e Gretel è nettissima).

Che l'intento di Burton fosse sessista o al contrario puramente citazionista della cultura dell'epoca (come sono più propensa a credere) non si può in alcun modo affermare che la morte di Mrs Lovett sia "neutra". ha una chiara valenza magico/sessuale.

Sweeny Todd è un film permeato di simboli e la fine di Mrs Lovett è uno fra questi. così come la fine di Todd ad opera del "fanciullo innocente".

p.s.: grazie Uto, mi serviva la tua informazione per chirarirmi meglio le idee.

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E mi confondono con le costellazioni dell'abisso le stelle che le zampe delle anatre disegnano nella cedevole mota del pantano.

[ Questo messaggio è stato modificato da: liliangish il 06-03-2008 alle 20:38 ]

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Marco82

Reg.: 02 Nov 2003
Messaggi: 924
Da: Lodi (LO)
Inviato: 06-03-2008 23:05  
inserisco anche io 2 righe perchè sono rimasto veramente soddisfatto dal film

E' tornato, è tornato! Finalmente Tim ha lasciato da parte i grossi pesci e le tavolette di cioccolato e si è rimesso a fare il "suo" cinema, ma che dico, è riuscito a fare ancora meglio di quanto abbia mai fatto!
Scusate l'entusiasmo, ma vedere questo Sweeny Todd è stata per me una vera goduria, il ritrovo di un Autore con la "A" maiuscola che è riuscito a dimostrare, ancora una volta, quanta genialità abbia dentro di sè. Perchè qua il discorso non si ferma semplicemente al "lo stile dark/gotico Burton lo sa fare bene", ma si va addirittura oltre, si passa attraverso l'intera sua filmografia e si nota quanto il suo stile sia continuamente in evoluzione verso la perfezione. In particolare si potrebbe prendere come base Batman o Edward mani di forbice, poi si potrebbe prendere la parentesi totalmente cartooniana de La sposa cadavere e mischiandole (triturandole?) fra di loro ne potrebbe benissimo uscire questo Sweeny Todd. Burton attinge a piene mai dal suo stesso cinema per catturare quegli aspetti che l'hanno reso famoso e che più gli piace fare e li mischia facendone uscire un film che ha l'ironia di un Mars Attacks!, un trucco cadaverico de La sposa cadavere con un personaggio protagonista tormentato come un Edward mani di forbice. Ogni film a sè è un capolavoro, e quando si arriva a gridare al capolavoro viene difficilmente pensabile immaginare di poterlo superare. Eppure è così, Burton con questo film ci dice che la sua filmografia può essere utilizzata e riutilizzata formando nuove forme del suo Cinema, stupendo ogni volta per il prodotto che ne esce.
L'incipit del film richiama incredibilmente Il Corvo; il personaggio che torna dove ha vissuto tutta la sua vita è stravolto nell'aspetto, truccato in volto con un bianco disumano che si aggira vendicatore fra le strade cupe di una città che è così in netto contrasto con i ricordi chiari e puri che aveva di quel posto. C'è anche il ritorno alla casa in cui ha vissuto, con tanto di mdp che inquadrandolo da fuori le mura, si allontana velocemente mostrando la città oscura immersa fra nuvole e gas neri di dubbia natura.
Le citazioni però non si fermano certo qui e come precedentemente accennato intervengono direttamente sui personaggi per renderli unici: i canti che i personaggi si lasciano sfuggire ricordano gli accenni di musical de La sposa cadavere, il trucco così marcatamente esagerato ricorda i personaggi di quello stesso film, il dark delle scenografie e delle sceneggiature ricorda una sorta di Gotham city. Tutto questo fa capire un semplice tanto quanto geniale aspetto: Burton ormai manipola il suo cinema con incredibile naturalezza tanto che l'utilizzo della computer grafica non gli serve neanche più, riesce a trasformare i propri attori in fantocci cantanti e orrendamente truccati così palesemente fuori dal mondo ma così dannatamente affascinanti anche con attori in carne e ossa. Certo, Burton è fortunato a poter usufruire delle prestazioni di Depp che nelle sua mani diventa vero e proprio pongo, ma qua tutto il cast è perfetto in ogni sua sfaccettatura, quale che sia una bellissima e quasi eterea figlia di Sweeny o un volgare e vizioso aiutante del giudice di turno.
Burton sposta i temi del suo cinema e i personaggi che lo compongono così come se fossero pedine di una scacchiera, decidendo di volta in volta se farli apparire (bianco) luminosi e sereni o (nero) oscuri e vendicativi.
Questo film è quindi un vero e proprio manifesto di ciò che Tim Burton ha offerto, sta offrendo che offrirà al Cinema e a tutti coloro che lo vorranno seguire, e se i risultati del suo lavoro saranno sempre questi, io di certo non me ne perderò alcuno.
(tratto da qui)
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"1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
"ma non era 3, il numero perfetto?"
"sì, ma io ho sei colpi quì dentro..."

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Nietzsche

Reg.: 03 Ago 2007
Messaggi: 2264
Da: smaramaust (BZ)
Inviato: 09-03-2008 12:03  
ho vinto i miei pregiudizi sui musical e son andata a vederlo .
si, mi è piaciuto nonostante tutto. un tipico film alla burton, che riassume in sè tutti i simboli utilizzati dal regista nella sua filmografia, quasi fosse un greatest hits. anche se una sensazione di deja vu si insinua durante la visione, proprio per questo.
però le canzoni poteva risparmiarcele. avrei dato due voti in più a sweeney todd se non fose stato un musical, e pure con canzoni scadenti, dai, mediocri.
oscar meritatissimo per ferretti.
_________________

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 09-03-2008 12:41  
quote:
In data 2008-03-09 12:03, Nietzsche scrive:
ho vinto i miei pregiudizi sui musical e son andata a vederlo .
si, mi è piaciuto nonostante tutto. un tipico film alla burton, che riassume in sè tutti i simboli utilizzati dal regista nella sua filmografia, quasi fosse un greatest hits. anche se una sensazione di deja vu si insinua durante la visione, proprio per questo.
però le canzoni poteva risparmiarcele. avrei dato due voti in più a sweeney todd se non fose stato un musical, e pure con canzoni scadenti, dai, mediocri.
oscar meritatissimo per ferretti.




Io l'ho apprezzato tantissimo proprio per il fatto che fosse un musical.
La tua affermazione "...però le canzoni poteva risparmiarcele. avrei dato due voti in più..." non ha poi troppo senso secondo me.
Il film è stato costruito per essere un musical (vedi anche la teatralità di moltissime scene) e probabilmente non sarebbe stato così originale se non fosse stato accompagnato dalle canzoni.
Poi certo, se un musical non piace è difficile dare un voto ottimo a questo film; però continua a sostenere che il musical c'è stato di brutto.
_________________
Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.

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